Il variegato contesto socio-economico in cui opera il nostro Istituto non permette di delineare con contorni ben definiti la situazione della nostra economia locale, tuttavia si può affermare che negli ultimi decenni questa è stata favorita da progetti statali, i quali hanno trasformato la cultura della imprenditorialità sia agricola che commerciale aprendo, oggi, nuovi spazi verso l’area turistico paesaggistica e, di conseguenza, artistico-culturale. L’intero assetto economico e sociale, nel tempo, si è modificato tanto che ancora adesso si assiste alla nascita di molte microaziende a conduzione familiare, che operano nei tradizionali settori dell’agricoltura, del commercio, dell’artigianato ma anche, in fase iniziale, in quello turistico in cui si concentrano interessi ed aspettative rilevanti, sia come fruizione, sia come recupero e ristrutturazione dei beni architettonici e artistici. Superata la fase storica in cui gli sbocchi occupazionali erano garantiti dalla Pubblica Amministrazione, dalle piccole imprese commerciali ed artigianali e dagli Enti Locali, i giovani hanno compreso che la loro creatività può essere investita in un contesto rinnovato, vivace e più dinamico;
non sperano più nel “posto di lavoro fisso, più sicuro”, anzi si attivano per acquisire quelle competenze che permetteranno loro di inserirsi nel mondo del lavoro, senza dover abbandonare in futuro il loro paese. La nostra, comunque, è una realtà economica in cui sono presenti non solo grandi capitali, ma anche risorse naturali, ambientali, culturali ed umane che possono essere qualificate e valorizzate. La città di Modica, ma anche il comprensorio viciniore, da sempre ha fatto registrare una particolare vivacità culturale, che si muove sempre all’interno della tradizione e mantiene ben saldi legami con l’attività artistica, letteraria, musicale e teatrale.
La formazione scolastica è in gran parte affidata alle scuole pubbliche; l’istruzione professionale ed universitaria è presente ed è sostenuta dalla Regione. Poco diffuse sono le scuole private e di esse le famiglie privilegiano, per la prima formazione (materna ed elementare), quelle cattoliche. Queste, insieme alla parte laica, hanno contribuito con le loro iniziative a tenere vivo un “circolo virtuoso” dell’identità sociale e civile dell’area. L’aggregazione sociale nel territorio è organizzata pazientemente dalle parrocchie, anche se più ridimensionata rispetto al passato, ed è assicurata in parte dalle associazioni di volontariato presenti nelle aree di maggiore necessità. Operano, infine, Enti, associazioni e gruppi amatoriali che promuovono iniziative nel territorio, seguite con particolare interesse dai cittadini. All’interno di questo quadro, raffigurante una città in via di sviluppo, esistono aree di emarginazione e di disagio sociale che testimoniano un malessere causato dai rapidi mutamenti e dall’evoluzione in atto che non è priva di contraddizioni. Il nostro Istituto, attento alle esigenze culturali e formative dell’intero contesto, nonché ai bisogni dell’utenza a rischio di dispersione scolastica (si ricordi il progetto di rete PON F.3 attuato in anni recenti), ritiene di soddisfare, con la promozione delle attività curricolari ed extracurricolari, le attese del nostro territorio. Esso favorisce e promuove quelle attività formative in grado di avviare gli alunni all’acquisizione di competenze utili al loro inserimento nei settori turistici, alla conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico, ambientale e culturale locale.
L’Istituto “GALILEI-CAMPAILLA” ha intensificato l’ampliamento dell’offerta formativa sia con progetti interni che con progetti finanziati dalla Comunità Europea.
Le attività dei progetti hanno riguardato:
1. orientamento, educazione alla salute, educazione stradale, attività sportiva, educazione interculturale, valorizzazione dei beni culturali e ambientali, manifestazioni culturali varie (conferenze, dibattiti, incontri, etc), visite didattiche, viaggi di istruzione e mostre.
2. Progetti di PCTO ex alternanza scuola-lavoro, potenziamento della lingua inglese, progetti di cittadinanza e Costituzione, corsi di informatica e, soprattutto, la valorizzazione delle eccellenze, con la partecipazione alle Olimpiadi di Matematica, di Scienze, di Chimica, a diversi certamina nonché alle Olimpiadi Classiche e, soprattutto, con la realizzazione del Certamen Latinum Mutycense.
I progetti contribuiscono alla formazione degli studenti per un più facile inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, per affrontare gli studi universitari, facendo loro acquisire conoscenze, capacità e strumenti di comprensione e di interpretazione della realtà nei suoi vari aspetti. Nel nostro Istituto, prima della situazione pandemica, sono stati regolarmente effettuati viaggi di istruzione in Italia e all’estero. Fondamentale risulta, ad esempio, il viaggio di istruzione in Grecia previsto per gli alunni che frequentano il primo anno del secondo biennio.
Gli alunni sono stati educati alla interculturalità, hanno ampliato le conoscenze di base, sono entrati contatto con testimonianze storiche, artistiche, culturali ed ambientali che hanno incrementato le motivazioni e la partecipazione. Notevoli sono stati, nel corso degli anni, gli scambi culturali con studenti non solo della Finlandia – Norvegia – Olanda e Germania, ma anche del territorio nazionale, come ad esempio gemellaggi con gli studenti de L’Aquila, di Isernia e, da ultimo, di Roma. Gli scambi culturali hanno visto coinvolti non solo numerosi alunni, ma anche genitori che si sono prodigati nel rendere gradevole il soggiorno degli ospiti stranieri, dando un’immagine della Scuola come vera comunità educante.
All’arricchimento della formazione hanno concorso le varie attività extracurricolari, di cui alcune di ampliamento delle discipline di base ed altre di approfondimento delle tematiche inerenti al corso di studio. Particolarmente positivi si sono rivelati gli stage realizzati con i Fondi Europei per il ritorno in termini di maggiori competenze della maturazione globale della personalità.
Si è cercato di far acquisire agli alunni la consapevolezza delle loro capacità creative ed artistiche, favorendo, attraverso l’applicazione della pratica, lo sviluppo di nuove competenze spendibili nel loro futuro lavoro ed agevolando la transizione dalla scuola al mondo del lavoro. Curata è stata l’attività di orientamento sia in entrata che in uscita: agli alunni delle terze medie, iscritti alle classi prime, vengono solitamente fornite informazioni utili alla scelta, nonché un’ampia panoramica degli itinerari didattici e curricolari che l’Istituto propone. È diventato un appuntamento fisso per tutti gli indirizzi l’organizzazione dell’Open Day in occasione del quale la scuola è aperta alle famiglie e agli alunni con attività e laboratori guidati.
Agli alunni maturandi viene data l’opportunità di conoscere il sistema universitario con visite didattiche mirate a incontri con docenti universitari dei vari indirizzi accademici ed esperti di Enti che istituzionalmente si occupano di formazione ed orientamento scolastico. Attraverso la promozione delle attività orientanti sono state offerte sollecitazioni agli studenti per comprendere le loro attitudini, motivazioni ed interessi professionali e sono state fornite informazioni su corsi e prospettive universitarie e di lavoro. Altrettanto curata è stata l’attività
motoria con i corsi di avviamento alla pratica sportiva.
Con essi si è mirato al recupero e allo sviluppo educativo e formativo della personalità, puntando alla formazione di qualità quali la socializzazione, la capacità di confrontarsi, l’assunzione di responsabilità, il rispetto delle norme di convivenza civile, la giusta e razionale manifestazione dell’aggressività, salvaguardando la coerenza con gli obiettivi specifici della disciplina.
Gli alunni hanno assistito, nel corso degli anni, alle tradizionali rappresentazioni teatrali classiche ed hanno partecipato essi stessi, sapientemente guidati da esperti del settore, a laboratori teatrali realizzando sceneggiature originali e mettendole in scena. L’Istituto è ben inserito nel territorio e mantiene ottimi rapporti con le Amministrazioni locali, le A.S.L., le parrocchie, le associazioni culturali e di volontariato, gli ordini professionali, dando la propria disponibilità a partecipare a progetti e a diverse iniziative che coinvolgono i diversi ordini scolastici di particolare rilevanza didattico-educativa. Efficaci per la crescita morale, civile e democratica sono stati gli incontri con le autorità locali e gli assessori di pertinenza